Nati tra il 1995 e il 2010, i ragazzi che fanno parte della cosiddetta Generazione Z stanno iniziando a determinare il futuro del marketing. Creatori di contenuti più dei loro predecessori, vivono scambi, affetti e passioni soprattutto via mobile.
Osserva come si muovono online
La Generazione Z ha passato la propria adolescenza viaggiando per il mondo con Street View ed è stata contaminata dalle più diverse culture grazie ai video online su YouTube, sempre con lo smartphone a portata di mano. Non è un caso che alcuni studi la definiscono anche come la Mobile Generation: giovani iperconnessi che oggi sono maggiorenni e stanno adottando comportamenti di ricerca e acquisto di prodotti, e interazione con i brand sempre più fluidi, senza una vera linea di demarcazione tra quello che è l’ambiente digitale e quello circostante.
Mettiti in ascolto dei loro nuovi bisogni
L’autenticità è uno dei requisiti più importanti che chiedono ai brand oggi i ragazzi nati a metà degli anni ’90: vogliono stabilire relazioni vere e trasparenti, anche con le aziende alle quali scelgono di dare la loro fiducia. Un altro esempio è la ricerca di personalizzazione, sia nel prodotto scelto che nell’esperienza di acquisto, è un altro bisogno cardine per loro. Ascoltare queste esigenze può aiutare a migliorare e ottimizzare la propria strategia marketing, andando a intercettare così un segmento di pubblico nuovo, dinamico e pronto al dialogo anche online.
Alcuni dati interessanti
- 3 su 5. Il rapporto di chi appartiene alla Generazione Z e vuole che ciò che guarda in video abbia un senso più profondo. Inoltre, la metà dei consumatori di questa generazione afferma di guardare spesso contenuti solo per poterne parlare.
- 51%. La percentuale dei ragazzi tra i 18 e i 24 anni che afferma quanto gli incontri tramite video o virtuali siano importanti oggi.