In occasione di Shoptalk 2025, Sean Scott, VP e General Manager of Consumer Shopping di Google, approfondisce come i professionisti del marketing possono definire strategie di retail efficaci e vincenti usando l'AI.
In un'epoca in cui lo shopping è pervasivo, i consumatori navigano costantemente e sono pronti ad acquistare in qualsiasi momento. Infatti, 8 percorsi di acquisto online su 10 coinvolgono più touchpoint, rendendo il percorso di acquisto più complesso che mai.1
Per i professionisti del marketing, semplicemente "tenere il passo" con questi comportamenti non è più sufficiente. In un'epoca in cui l'ispirazione può arrivare in qualsiasi momento e in qualsiasi luogo, la sfida è chiara: come fanno i retailer a rimanere pertinenti, a coinvolgere utenti con forte propensione all'acquisto e a generare una crescita costante?
I consumatori sono prevedibilmente imprevedibili
Lo shopping non è più un percorso lineare. I consumatori passano senza problemi da momenti di streaming, scrolling, ricerca e acquisto ovunque si trovino. Un consumatore può scoprire un prodotto guardando Short di YouTube e acquistarlo senza mai uscire dall'app oppure trovare un prodotto nella Ricerca e poi acquistarlo presso un retailer in base alle disponibilità nei negozi vicini.
Questa fluidità rende il comportamento dei consumatori prevedibilmente imprevedibile. Nonostante ciò, ogni interazione rappresenta un'opportunità per i retailer che sono pronti a rispondere quando si manifesta l'intenzione.
L'AI sta già rivoluzionando il retail
Nell'ultimo decennio, il mobile ha ridefinito il concetto di acquisto, dando ai consumatori la possibilità di scoprire e acquistare prodotti da qualsiasi luogo. Ora l'AI sta ridefinendo l'esperienza, aiutando i retailer a proporre più consigli personalizzati, dati predittivi e transazioni fluide. Nei prossimi anni, le tecnologie creeranno esperienze di acquisto ancora più assistive, intuitive e connesse. Il futuro del retail si baserà su esperienze assistive e personalizzate che si distingueranno e accompagneranno i consumatori dalla scoperta all'acquisto.
Per coloro che fanno acquisti in negozio, i risultati basati sull'AI colmano il divario tra la scoperta online e l'acquisto di persona.
Stiamo costruendo il futuro integrando l'AI nei prodotti di Google e YouTube per aiutare i retailer a entrare in contatto con i consumatori in ogni fase del percorso. Che si tratti di fornire consigli personalizzati, semplificare il pagamento o collegare in modo fluido il retail digitale a quello fisico, l'AI sta ridefinendo le modalità con cui i brand coinvolgono i consumatori in modi un tempo inimmaginabili.
Supponiamo che tu stia cercando il capo d'abbigliamento perfetto per un'occasione speciale. Chiedendo aiuto all'AI, puoi usufruire di consigli personalizzati, idee per il look e prove virtuali e trovare molto facilmente ciò che cerchi. Inoltre, per i consumatori che si recano in negozio, i risultati basati sull'AI sono utili per conoscere le disponibilità di un prodotto nelle vicinanze, colmando il divario tra la scoperta online e l'acquisto di persona.
Metti l'AI al servizio della tua strategia per il retail
Per gli inserzionisti, l'opportunità di entrare in contatto con i consumatori non è mai stata così grande. Ogni giorno, oltre un miliardo di sessioni di acquisto vengono avviate sulle piattaforme di Google.2 È qui che puoi trasformare l'intenzione in azione. E presidiando i momenti in cui le persone scoprono, cercano e prendono decisioni vengono di acquisto, otterrai un vantaggio competitivo.
La ricerca visiva trasforma il modo in cui i brand coinvolgono i consumatori attraverso una scoperta interattiva e immersiva. Trasforma l'ispirazione in potere d'acquisto immediato. Lens è il nostro metodo di ricerca in più rapida crescita. Ogni mese vengono effettuate oltre 20 miliardi di ricerche visive e una ricerca su quattro su Lens ha un intento commerciale.3 I brand che adottano la ricerca visiva stanno già intercettando questa domanda ad alta intenzione e ottenendo risultati.
La fiducia induce all'azione
Sebbene le piattaforme dei social media siano considerate un fattore chiave per la notorietà del brand, quando si tratta di indurre i consumatori alla conversione, i consigli attendibili sono ciò che fa davvero la differenza.
Abbiamo osservato questo fenomeno su YouTube: secondo un sondaggio Traackr del 2024 condotto negli Stati Uniti, questa piattaforma è la prima scelta dei consumatori, inclusi i millennial e la Gen Z, per recensioni e informazioni sui prodotti.4
I consumatori sono il 98% più propensi a fidarsi dei consigli dei creator di YouTube rispetto a quelli degli influencer su altre piattaforme.
YouTube è diventato un punto di riferimento per i consumatori che vogliono cercare informazioni, verificarle, vedere i prodotti in azione e acquistarli. Qual è la forza trainante di tutto ciò? I creator. I consumatori sono il 98% più propensi a fidarsi dei consigli dei creator di YouTube rispetto a quelli degli influencer su altre piattaforme.5 Si affidano sempre più a contenuti prodotti dai creator e alle recensioni attendibili dei prodotti per prendere decisioni di acquisto. È emerso che il percorso di acquisto si è così accorciato in media di sei giorni.6
Consideriamo l'esempio di Sephora. Per estendere la copertura delle sue campagne social in occasione delle festività, il retailer ha fatto una scelta strategica. Ha collaborato con sette creator per lanciare una campagna Demand Gen esclusiva per gli Short presentando idee regalo. Questo approccio ha generato un traffico significativo sul sito, il che si è tradotto in un lift relativo dell'82% delle ricerche di "festività sephora" e in risultati di brand lift tra i migliori della categoria.

Mentre inserzionisti come Sephora registrano ottimi risultati su YouTube, noi continuiamo a migliorare ciò che le campagne di YouTube possono offrire ai clienti. Il pagamento sul sito del commerciante, ad esempio, è una nuova funzionalità che sarà presto disponibile in Demand Gen. Semplificherà il purchase journey dell'utente reindirizzandolo al carrello o alla pagina di pagamento del commerciante, velocizzando così l'esperienza di acquisto. Abbiamo notato che questo genera conversioni più profonde per i commercianti. Gli inserzionisti che forniscono link al pagamento ottengono in media un aumento dell'11% del valore di conversione a un costo per acquisizione simile nelle proprie campagne Demand Gen.7
Cosa possono fare oggi i professionisti del marketing
I retailer mi chiedono spesso come cogliere al meglio e da subito le opportunità date dalle innovazioni dell'AI. La risposta è semplice: iniziare con dati di alta qualità.
L'AI si basa su informazioni strutturate e accurate. Il feed dei prodotti migliora la visibilità e il rendimento su Google e YouTube. È per questo che fornire prezzi, offerte, immagini e video aggiornati in tempo reale non è solo una best practice, ma anche un vantaggio competitivo. Strumenti come Merchant Center possono aiutarti in questo approccio, garantendo che le soluzioni basate sull'AI siano ancora più efficaci per il tuo brand.
L'AI sta veramente ridefinendo il modo in cui i brand raggiungono i consumatori, generando al contempo valore per le loro attività a livello di creatività, media e misurazione. I professionisti del marketing che adottano questa tecnologia, utilizzando strumenti come AI Overview, Lens e prodotti pubblicitari come Performance Max e Demand Gen, potranno ottenere risultati ottimali.
Coloro che perfezionano anche i dati di prodotto e anticipano l'intenzione di acquisto nell'ambito della propria strategia di marketing stabiliranno lo standard, promuoveranno l'entusiasmo e definiranno la nuova era del retail. Non lasciarti scappare questa opportunità.