Pablo Perez e Maxwell Minckler sono ricercatori di spicco in Google con un'esperienza combinata di 30 anni. La loro recente ricerca esplora come i marketer stanno adottando l'AI in Europa, Medio Oriente e Africa.
Non vale solo per te.
Ci sono innumerevoli persone là fuori, proprio come te, che sentono l'urgenza di utilizzare l'AI nel proprio lavoro, ma non sanno come procedere.
Parliamo continuamente con persone che confessano di non aver ancora capito come sfruttare l'AI e credono che i loro colleghi e competitor "ci riescano".
Ecco una dura verità: sì, alcune persone "ci riescono". Ma la maggior parte sta ancora cercando di capire come fare.
Infatti, meno di un marketer su cinque è considerato leader nel campo dell'AI, integrando flussi di lavoro e testando le decisioni e la personalizzazione assistite dall'AI.
Quest'anno abbiamo completato una nuova ricerca che individua qual è il mindset esatto di cui hai bisogno per promuovere il tuo successo sulla base dell'AI.
Abbiamo condotto interviste individuali con leader del marketing in tutta Europa, che ci hanno anche permesso di esaminare le loro email interne, i materiali di presentazione, gli ordini del giorno delle riunioni e le presentazioni. Volevamo osservare i comportamenti reali e comprendere le discussioni sull'AI nel mondo reale.
Questo lavoro ha coinvolto esperti di lingue e strategist aziendali per condurre 3000 ore di analisi e rivedere 2500 pagine di trascrizioni di interviste.
La nostra analisi ha identificato tre mentalità distinte nell'adozione dell'AI tra i professionisti del marketing. Ma solo una di queste fa davvero progredire. Ecco tutto ciò che devi sapere:
Paura di perdersi qualcosa (FOMO)
Come esseri umani, sentiamo l'esigenza di partecipare ad attività a cui partecipano tutti, soprattutto se sono nuove e popolari.
I marketer con un mindset FOMO sono spinti ad agire rapidamente con l'AI, ma spesso senza una strategia chiara.
Abbiamo scoperto questa mentalità FOMO quando abbiamo osservato un linguaggio che si riferiva a obbligo, urgenza e sopravvivenza. Le parole più usate internamente includevano: "deve", "agisci ora", "imperativo", "vitale", "lasciato indietro".
Paura di sbagliare (FOMU)
Abbiamo scoperto questa seconda mentalità quando abbiamo visto un linguaggio interno che dimostrava una certa avversione al rischio. È un sentimento naturale, ma può essere portato all'estremo.
Le parole che abbiamo visto ripetutamente includono: "rischio", "supervisione", "salvaguardia", "cautela", "errori".
Questo secondo approccio incoraggia le persone a rimanere fedeli a ciò che conoscono, valutando le scelte relative all'AI con cautela, senza mai andare avanti e implementarle. Ad esempio, un'azienda potrebbe provare un progetto pilota di AI, ma non estenderlo mai all'intera organizzazione.
Alcune organizzazioni sono coinvolte in una sorta di "tiro alla fune" tra FOMO e FOMU. Hanno l'urgenza di fare rapidamente progressi con l'AI, ma questa è mitigata da una risposta naturale che li porta a fermarsi e rivedere, lasciandoli bloccati in un loop con pochi progressi.
La mentalità vincente: concentrarsi sulla massimizzazione dei vantaggi (FOMA)
È questo il mindset vincente che alimenta i marketer di successo e le migliori organizzazioni.
Hai notato che la parola "paura" non è inclusa in questo acronimo?
I marketer che puntano a massimizzare i vantaggi vedono l'AI come un'opportunità per superare la concorrenza, creare valore attraverso l'innovazione, assumendosi al contempo rischi calcolati e prendendo decisioni strategiche informate. Queste organizzazioni in genere adottano un approccio proattivo piuttosto che reattivo.
Il linguaggio interno della mentalità FOMA è un vocabolario di partnership, incentrato su vantaggi condivisi, collaborazione e responsabilizzazione con l'aiuto dell'AI. Tra le parole più comuni che abbiamo scoperto c'erano: "aumentare", "collaborare", "trasformare", "visione", "opportunità", "entusiasmo".
Questi sentimenti individuali permeano l'organizzazione attraverso conversazioni e azioni. Nel tempo, questi sentimenti si fondono in una mentalità organizzativa distinta, creando un tono aziendale per l'AI, rafforzato dalle narrazioni della leadership.
Come i marketer stanno adottando la mentalità FOMA
La nostra ricerca ha portato alla luce diversi esempi di organizzazioni leader nell'AI che mostrano questa mentalità vincente. Ad esempio:
Invece di chiedere ai team di cambiare completamente da un giorno all'altro, i principali esperti di marketing cercano di utilizzare l'AI come partner. Un senior product manager di un'azienda francese di cosmetici ci ha detto che questo mindset ha cambiato le carte in tavola:
"Mi sento più forte e l'AI mi dà speranza… Ho l'opportunità di andare oltre le mie capacità per esprimermi in modi completamente nuovi per me."
Invece di aspettare la formazione "perfetta", i professionisti del marketing più all'avanguardia si sentono autorizzati a imparare con la pratica. Un senior marketing operations manager di un'azienda di software in Germania spiega quanto può essere incisivo:
"Il mio capo è incredibilmente aperto all'uso dell'AI perché ne conosce il valore se utilizzata nel modo giusto… ci incoraggia molto e poi ci lascia fare."
Invece di preoccuparsi di un completo sconvolgimento che abbia un impatto significativo sul modo in cui lavorano, i marketer leader si assumono rischi calcolati per promuovere un'adozione significativa dell'AI. Abbiamo parlato con un product manager di un'azienda farmaceutica globale con sede nel Regno Unito, che descrive la determinazione necessaria per sperimentare nuovi metodi:
"Se non facciamo nulla di diverso da quello che è stato fatto negli ultimi quattro o cinque anni, probabilmente non otterremo risultati diversi."
Un mindset positivo porta a risultati positivi
La mentalità conta. Il modo in cui ci parliamo determina in definitiva i nostri comportamenti. Se abbiamo il giusto mindset riguardo all'adozione dell'AI, è più probabile che ne sfruttiamo il potenziale di trasformazione.
Sappiamo che i leader dell'AI hanno ottenuto risultati straordinari. A livello globale, le aziende che si trovano nelle fasi più avanzate di adozione dell'AI stanno registrando una crescita delle entrate di circa il 60% superiore rispetto alle aziende che stanno appena iniziando a implementare gli elementi essenziali dell'AI.1
Ecco come mettere in pratica questa mentalità e trasformare la tua organizzazione con l'AI:
1. Collabora con l'AI: considerala un'estensione delle tue capacità
Pensa alle tue attività quotidiane e ai tuoi obiettivi più grandi: quali sono i più difficili? Cosa hai provato a fare in passato, senza riuscirci? Riesamina questi aspetti e scopri come l'AI potrebbe aiutarti a raggiungere i tuoi obiettivi. Considera anche i tuoi punti di forza. Cosa funziona già bene e cosa può essere migliorato di dieci volte con l'AI?
2. Impara a sfruttare l'AI con la pratica: la sperimentazione pratica batte la pianificazione infinita
Dedica del tempo alla pratica. Prova gli strumenti. Valuta la possibilità di creare team di sperimentazione per organizzare workshop sulle grandi questioni strategiche. Allontanati dalla pressione delle scadenze di consegna immediate o dei clienti che richiedono risultati. Condividi ciò che hai imparato.
3. Abbraccia l'incertezza dell'AI: bilancia la praticità con la ricerca della crescita
Crea una cultura in cui provare e fallire è accettabile. Impara da ciò che non funziona, ma identifica anche i progetti che funzionano e crea spazi in cui sia possibile prendere decisioni per ampliarli. Questi spazi dovrebbero includere persone del team cross-funzionale in grado di effettuare la valutazione rischio-rendimento al momento.
4. Aggiungi valore aziendale in modo proattivo: prendi decisioni sull'AI in modo deliberato, non reattivo
Integra l'AI nelle tue discussioni sulla pianificazione annuale. Questo può fungere da potente catalizzatore, aiutando a stimolare idee su come l'AI può contribuire a sbloccare le aree che affrontano realmente le sfide aziendali.
5. Reimmagina con l'AI: non limitarti a ottimizzare ciò che esiste
Qual è il vero vantaggio competitivo della tua attività e in che modo tu e il tuo team contribuite a questo vantaggio? Parti da zero e progetta come risolveresti oggi quella sfida, con tutte le funzionalità a disposizione.